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goraksasana




Posizione di equilibrio molto difficile e ci si sente inebriati al solo riuscivi alcuni secondi
Benefici senso dell equilibrio il cocige acquista elasticita .

Parivrtta Trikonasana (Posizione del triangolo ruotato)

Partendo dalla posizione di TADASANA (MONTAGNA ) allunga la gamba destra di almeno 1 m ruota il piede destro la gamba è distesa inspira col naso , ruotando le braccia scendi nella posizione del triangolo espira mantieni la posizione per 3/5 respiri ,inspirando abbassa il braccio sinistro e posizionalo dove riesci ginocchio, caviglia, piede o se sei piu' sciolto al lato esterno del piede destro ,espirando alza il braccio destro mantieni la posizione per 3/5 respiri cercando di guardare la mano in alto ,inspira e torna nella posizione di appoggio con la mano destra sulla gamba destra espira e alza il braccio destro e torna nella posizione del triangolo ,inspira e torna nella posizione di partenza con le braccia e gambe larghe ,ruota il piede sinistro ed esegui dall'altro lato finendo poi nella posizione della montagna .
benefici :

  • Potenzia e allunga le gambe
  • Allunga fianchi e colonna vertebrale
  • Apre il torace per migliorare la respirazione
  • Allevia le forme più lievi di mal di schiena
  • Stimola gli organi addominali
  • Migliora l'equilibrio



Utthita Parsvakonasana angolo laterale estesa

Esecuzione :

Partendo dalla posizione della montagna (Tadasana ) fare un passo laterale di almeno un metro con la gamba destra girare il piede in direzione frontale allineare i talloni inspirare col naso piegare il ginocchio a 90 gradi espirare alzare il braccio sinistro col palmo rivolto verso il basso tenere la linea del fianco appoggiare la mano destra a terra vicino al piede destro dietro al ginocchio i principianti possono appoggiare l'avambraccio sul ginocchio rimanere nella posizione minimo 3/5 respiri , inspirando tornare nella posizione di partenza espirare e scendere dall'altro lato .
Benefici :
rinforza le gambe le ginocchia e le caviglie
estende la colonna vertebrale il torace e le spalle
stimola gli organi addominali
aumenta la resistenza fisica.





TRIKONASANA posizione del triangolo

Partendo dalla posizione della montagna (tadasana) allunga il piede destro circa un metro inspira col naso, e ruota il piede verso l'esterno, il tallone deve tenere la linea dell'altro tallone,espira e ruota le braccia scivolando col braccio destro sulla gamba, se riesci appoggia la mano sul lato esterno del piede o dove riesci ad arrivare, eleva il braccio sinistro, gira la testa e guarda il pollice,  mantieni la posizione almeno per tre respiri profondi, inspirando risali e allarga le braccia gira il piede destro, espira girando il piede sinistro, mantieni i talloni in linea,ed esegui dall'altro lato, risali inspirando allargando le braccia torna espirando nella posizione di partenza .
Benefici: apre spalle e  anche rinforza la schiena e le ginocchia aumenta la concentrazione e l'equilibrio.

Virabaddrasana (posizione del guerriero)

Virabaddrasana (posizione del guerriero)

Aiuta a ritrovare equilibrio e stabilità, consente l’apertura toracica e dà tono muscolare alle gambe e alle braccia.
  1. Divaricare le gambe.
  2. Sollevare le braccia all’altezza delle spalle con i palmi delle mani rivolti verso il basso.
  3. Ruotare il piede destro di 90°.
  4. Ruotare il piede sinistro di 45°.
  5. Ruotare il busto verso la gamba destra.
  6. Sollevare i palmi delle mani verso l’alto.
  7. Portare le braccia sopra la testa unendo le mani e cercando l’allungamento.
  8. Inspirare ed espirando piegare il ginocchio destro per formare un angolo di 90°, la coscia destra è parallela al suolo, le piante dei piedi aderenti al terreno.
  9. Inspirando ruotare la testa indietro e fissare le mani.
  10. Mantenere la postura dai 5 ai 10 respiri concentrandosi sulla respirazione toracica.
  11. Per sciogliere la postura: riportare la testa al centro, riportare le braccia all’altezza delle spalle, distendere la gamba destra e ritornare al centro con il busto, rilassare le braccia lungo i fianchi e rilassare le gambe.
  12. Ripetere la posizione sull’altro lato

HATHA YOGA

L'Hatha Yoga viene definito anche lo yoga o disciplina del corpo e rappresenta una forma a se stante che ritroviamo descritta nei testi classici come GERANDA SAMHITA, SHIVA SAMHITA, HATHA YOGA PRADIPIKA. 
Comunemente si considera l'Hatha Yoga alla stregua di una ginnastica con posizioni più o meno impegnative in grado di procurare ben documentati benefici. Ma leggendo con attenzione i testi sopra citati ci si rende conto che non mirano solo alla salute del corpo, ma anche a renderlo uno strumento perfetto per il viaggio che avviene all'interno di noi stessi e che conduce alla realizzazione del sè.
Secondo la filosofia del SAMKHIA, il principio creativo assoluto ad un certo punto si divide in due forze ben distinte e separate, una con una carica positiva e una con una carica negativa. Nella fisica queste due forze sono identificate come protone e elettrone le particelle elementari delle materia. L'interazione di queste due energie da inizio al gioco della creazione: l'intera realtà prende forma per mezzo di una pulsione che intercorre senza sosta da un polo all'altro e che si manifesta sotto forma di vibrazione, movimento. Queste due energie sono in continua e costante vibrazione: si attraggono e si respingono creando un dinamismo che modifica la materia in un moto senza fine. Nella fisica l'equilibrio di queste due forze è rappresentato dal neutrone, nello yoga l'unione di queste due forze HA e THA è l'energia kundalini. HA significa sole, polo positivo e THA significa luna, polo negativo, che agiscono nell'universo come pure all'interno di ogni individuo. Lo scopo dell'hatha yoga è quello di portare in equilibrio queste due forze che agiscono incessantemente a livello fisico, mentale e spirituale. L'hatha yoga è una via di realizzazione che si sviluppa partendo dalla conoscenza e dalla padronanza del corpo e delle energie vitali. Ha effetti molto profondi sulla salute del corpo e sulla possibilità di equilibrare il sistema nervoso ed è per questo che risulta utile nella ricerca di una vera e profonda serenità della mente. La pratica regolare delle posizioni anche per solo 15 minuti al giorno conferisce una salute robusta e vigorosa. Gli strumenti dell'hatha yoga sono le asana, o posture del corpo, e il pranayama che comprende una grande varietà di respirazioni ritmate. Qui vengono incluse altre tecniche quali le mudra e i bandha che stimolano i vari plessi nervosi e il sistema endocrino e gli organi. Queste pratiche permettono do ottenere il controllo volontario sulla forza vitale - IL PRANA- e di convogliarla verso una progressiva evoluzione del Sè. L'azione di questi esercizi è molto potente e produce una vera rigenerazione cellulare che coinvolge l'intero organismo.

Parsvottanasana

Benefici:
- Corregge le spalle rotonde e cascanti.
- Toglie rigdiita' ai muscoli delle gambe e delle anche.
- Rende elastiche le articolazioni dei fianchi e la colonna vertebrale.

- Allunga i  glutei , bicipiti femorali e polpacci. 
- Riduce i dolori mestruali.
- Dona tranquillità e rilassa i nervi.
- Tonifica fegato e milza.
- Facilita la digestione.
- Gli organi addominali vengono contratti e tonificati.

Passi:

  1. Dalla posizione Tadasana con un saltello divaricare le gambe fino a 90 cm. Le braccia dalla posizione orizzontale all'altezza delle spalle, si piegano fino a poggiare le mani sui fianchi. I piedi sono paralleli.Se si è molto sciolti si possono unire i palmi dietro la schiena all'altezza dalle scapole con le dite rivolte verso la testa.Se trovate difficoltà  divaricare maggiormente le gambe fino ad oltre 1 m.


  2. La caviglia e il piede destro girano un po' a sinistra, poggiando bene la pianta a terra.
    Il piede sinistro gira a sinistra di 90° rispetto alla posizione originaria.
    Tutto il bacino si mette in tensione per raggiungere la posizione ortogonale rispetto al piede. Il Bacino, il corpo, il volto sono rivolti al piede sinistro.


  3. Provare tutte le tensioni e trovare la posizione giusta, poi piegare il corpo in avanti verso la gamba destra tesa, e poggiare le mani una a sinistra e una a destra del piede sinistro.


  4. Mantenere la spina dorsale in linea. Il collo deve essere dritto. Il capo non abbassato, ma parallelo alla terra. Mantenere la postura. Poi portare le mane ai fianchi e tornare alla posizione iniziale per ripetere la sequenza dall'altro lato.
  5. Mantenere la respirazione rilassata e profonda inspirare e espirare col naso.

Respirazione sai come farla ?

Se c’è una cosa che abbiamo tutti in comune quella cosa è respirare. Respirare bene e in modo consapevole. Una buona boccata di ossigeno ti ricorda sempre il valore fondamentale di essere umano. Respirare è facile, il nostro corpo sa ovviamente come respirare, fin dalla nascita. Eppure ci sono persone che non riescono a respirare, si spaventano, si fanno prendere dal panico e dalla paura, il respiro si blocca e parte l’agitazione.
La respirazione è un atto mentale, oltre che fisico. Nell’atto respiratorio è coinvolto non solo l’apparato respiratorio ma partecipano anche altre parti del corpo che vanno allenate. Si può respirare attraverso la pelle, le mani, i talloni, si può respirare nei vari organi interni. Non si tratta di re-imparare a respirare ma di diventare consapevoli del proprio schema di respirazione, di ri-abituarsi a prendere aria.
Sperimenta il respiro con un esercizio molto semplice misurando la lunghezza del respiro:
  • Espira profondamente dal naso, bocca chiusa, contraendo l’addome (abituati sempre ad iniziare espirando!)
  • Inspira lentamente attraverso la gola per via del naso, bocca chiusa. Espandi l’addome mentre riempi i polmoni.
  • Continua ad inspirare espandendo la parte bassa dell’addome
  • Continua ad inspirare mentre senti che la cassa toracica si espande, se le spalle si muovono verso le orecchie questo movimento è solo minimamente percepibile
  • Trattieni il respiro per pochi secondi rilassando tutto il corpo, senza sforzi
  • Espira in ordine inverso, lentamente dalla bocca; senti che l’addome si sgonfia come se l’ombelico premesse verso l’interno, rilassa il torace e infine contrai la parete addominale
  • Ripeti due o tre volte dall’inizio, ripeti anche più volte e più a lungo
Siediti comodo con la colonna vertebrale eretta per avere un’esperienza piacevole durante l’esercizio.
Dal nostro modo di respirare dipende la qualità della nostra vita. Un respiro lungo e lento denota stabilità, equilibrio, salute fisica, controllo mentale. Un respiro corto e veloce denota insicurezza, ansietà, scarso controllo mentale e anche molta istintività oltre che naturalmente una salute instabile.
Il nostro respiro è strettamente legato alle nostre emozioni. Una emozione forte come la paura, lo stress, l’ansia rendono il nostro respiro instabile e troppo veloce. Un respiro troppo veloce non permette una corretta ossigenazione del cervello, le emozioni prendono il controllo e influenzano comportamenti istintivi. Un respiro lento e profondo trasmette calma interiore, equilibrio emotivo e mentale. Una respirazione consapevole ha un effetto calmante sulla mente. Proprio grazie alla respirazione si riesce a rallentare il flusso dei pensieri, calmare la mente e produrre benefici straordinari per una migliore qualità della vita stessa.
Sistema di respirazione 4-16-8
Tra le tante tecniche di respirazione che ho sperimentato, ne consiglio una molto efficace per rilassare e ricaricare l’organismo intero. Il ritmo da seguire è il seguente: ispirare aria attraverso la gola per via del naso per quattro secondi (cioè contando fino a quattro), trattenerla per sedici secondi, espirarla per otto attraverso la gola per via della bocca. Immagina di avere un tubicino che parte dalla gola e raggiunge il basso addome. Quando inspiri gonfia il palloncino, quando espiri butta fuori tutta l’aria aprendo la bocca e spingendo l’ombelico contro la colonna.
L’espirazione deve avere una durata doppia dell’inspirazione perchè così facendo si eliminano tossine dal sistema linfatico. Trattienila per una durata quattro volte quella dell’inspirazione perchè in questo modo ossigeni completamente il sangue e attivi il sistema linfatico. Durante la fase di espirazione invece faciliti l’eliminazione delle tossine e per questo consenti che l’ispirazione abbia una durata superiore.
Esegui dieci profonde respirazioni, con il ritmo 4-16-8, almeno tre volte al giorno, e ti assicuri una sana ossigenazione per tutto l’organismo. Noterai un netto miglioramento nelle tue condizioni di salute imparando ad eseguire la respirazione addominale e diaframmatica. Quando fai questa operazione la sera prima di andare a dormire crei maggiore ossigenazione dei tessuti e migliore qualità del sonno. Anche la mattina al risveglio, dai il buon inizio a corpo e mente godendo di maggiore lucidità, migliore qualità dei pensieri e quindi delle decisioni che ne conseguono durante la giornata.
Una buona pratica respiratoria calma il cuore e la mente, rende più lucidi e attenti. Agisce sul fuoco gastrico migliorando la digestione e l’assimilazione. Migliora l’elasticità della pelle essendo questa direttamente collegata con i polmoni.
Questo esercizio è indicato per tutti. Dai più giovani per aumentare la concentrazione mentre si studia, nello sport per migliorare la performance. Per i meno giovani invece apre una nuova prospettiva di rivitalizzare, ringiovanire tessuti, ripristinare alcune funzionalità di efficacia fisiologica e tonificare anche il morale. Per chi già pratica altre tecniche di respirazione apprezzando e godendo i frutti del buon respiro, confrontarsi con nuove esperienze di respirazione consapevole è sempre fonte di arricchimento e crescita personale.
La maggioranza delle persone respirano male. Il sangue non si purifica bene e diventa veicolo per lo sviluppo di malesseri. Le persone irritabili, impazienti, e ansiose non respirano bene. L’elisir di lunga vita si trova nell’aria, nella luce, nell’acqua.
Potresti avere un dolore alla gamba perchè non respiri correttamente. La testa, il cuore, la colonna vertebrale, tutto è influenzato dal respiro. Quando la respirazione, la digestione e i pensieri non funzionano bene, la persona non funziona bene neanche nella società. Per aiutare le famiglie, le società e le comunità, prima di tutto deve trovare equilibrio la singola persona, creando un organismo sano con pensieri, sentimenti e comportamenti corretti e funzionali alla sua sostenibilità.

Ipertensione arteriosa

L'ipertensione arteriosa può essere prevenuta adottando un corretto stile di vita. E' importante:
  • Seguire un' alimentazione sana, ricca di fibre (frutta e verdure) e pesce, povera di grassi saturi (quelli di origine animale, carni rosse, salumi, insaccati, formaggi) e con il giusto contenuto di calorie La verdura e la frutta sono molto importanti perché oltre ad essere ricchi di fibre, sono molto  ricche di potassio: una alimentazione del genere tipica dell’area mediterranea dei primi anni ’60 aiuta ad abbassare la pressione di circa 8-14 mmHg
  • Ridurre gradualmente la quantità di sale aggiunto alle pietanze e i cibi saporiti (dado da cucina, cibi in scatola, carne, tonno, sardine, alici ecc, salse, sottaceti, formaggi, salumi e insaccati) e la quantità di cibo che si mangia.
    La quantità di sale introdotto nella alimentazione, infatti, dipende sia dal sale aggiunto da noi nella preparazione del cibo, sia dalla quantità di cibo che si mangia.
    La quantità di sale che si consuma nella giornata non dovrebbe superare i 5 grammi al giorno (un cucchiaino da tè). E’ interessante notare che un etto di prosciutto crudo contiene già i 5 grammi di sale raccomandati per l’intera giornata.
    E’ importante quindi leggere sempre l’etichetta dei prodotti confezionati che comperiamo, in modo da valutare la quantità di sale: se si mangia un prodotto salato è importante compensare con un altro senza o con basso contenuto di sale. Consumare non più di 5 g di sale al giorno riduce la pressione arteriosa fino a 6-8 mmHg.
  • Limitare il consumo di alcol (non più di 1 bicchiere di vino al giorno per le donne, non più di 2 per gli uomini)
    Con la riduzione dell’alcool la pressione si può ridurre di 2-4 mmHg.
  • Scendere di peso, in caso di sovrappeso/obesità: ogni 10 Kg di peso persi, la pressione arteriosa si riduce di circa 5-10mmHg.
  • Praticare regolarmente attività fisica aerobica (almeno 30 minuti di camminata a passo veloce, bicicletta, nuoto, per almeno 5 volte/settimana): l’aumento dell’attività fisica produce la riduzione di 4-9 mmHg.
  • Smettere di fumare
  • Imparare a gestire lo stress (yoga, tecniche di meditazione e di rilassamento, pilates ecc.)
Tutti gli stili di vita sopra menzionati sono efficaci solo se si protraggono per almeno 6 mesi; Uno stile di vita sano deve comunque essere sempre adottato, anche quando il medico decide di iniziare la terapia farmacologica specifica.



Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona

L'organismo umano non è nato per l'inattività: il movimento gli è connaturato e una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita.
Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell'insorgenza di alcuni tra i disturbi e le malattie oggi più frequenti: diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), tumori.

Le cifre

In Italia il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni svolge, nella vita quotidiana, meno attività fisica di quanto è raccomandato e può essere definito sedentario. In particolare, il rischio di sedentarietà aumenta con il progredire dell'età, ed è maggiore tra le persone con basso livello d'istruzione e difficoltà economiche. La situazione è migliore nelle regioni del nord Italia, ma peggiora nelle regioni meridionali (Rapporto PASSI 2011).
Secondo i dati ISTAT, nel 2010 in Italia il 38% delle persone da 3 anni in su ha dichiarato di non praticare, nella vita quotidiana, né sport né altre forme di attività fisica.
Secondo i dati del sistema di monitoraggio Okkio alla salute, soltanto 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età e circa 1 bambino su 4 (26%), al momento della rilevazione, dichiarava di non aver svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l'indagine.
Come in altri paesi europei, l'attività motoria della popolazione in Italia è diminuita di pari passo con i grandi cambiamenti del lavoro e dell'organizzazione delle città. Da una parte lo sviluppo dell'automazione, anche nel lavoro domestico, e il deprezzamento sociale del lavoro manuale, dall'altra la dominanza del trasporto motorizzato e la riduzione di spazi e sicurezza per pedoni e ciclisti. Assieme a questi fattori, si sono sempre più ristretti gli spazi per il gioco libero dei bambini e per i giochi e gli sport spontanei e di squadra; queste attività hanno ora luoghi deputati la cui accessibilità è limitata ed ha un costo, non solo monetario. Inoltre, giocano un ruolo il valore che viene socialmente assegnato alle attività motorie ed altri fattori come i modelli genitoriali e il peso attribuito all'attività motoria nel curriculum scolastico. Questi ostacoli rendono difficili i comportamento motori attivi.

I benefici dell'attività fisica

Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona. Gli studi scientifici che ne confermano gli effetti benefici sono ormai innumerevoli e mettono in luce che l'attività fisica:
  • migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2
  • previene l'ipercolesterolemia e l'ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo
  • diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno
  • riduce il rischio di morte prematura, in particolare quella causata da infarto e altre malattie cardiache
  • previene e riduce l'osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena)
  • riduce i sintomi di ansia, stress e depressione
  • previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamenti a rischio come l'uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell'autostima, dell'autonomia e facilità la gestione dell'ansia e delle situazioni stressanti
  • produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità




CHI KONG POSIZIONE DELL' ALBERO .

QUESTA POSIZIONE DETTA DELL'ALBERO E' LA PIU IMPORTANTE IN TUTTE LE SUE VERSIONI. ESECUZIONE: IN PIEDI GAMBE LARGHEZZA SPALLE, BRACCIA COME SE SI ABBRACCIASSE UN'ALBERO. MANI APERTE COME SE SI TENESSE IN MANO UN PALLONE. GAMBE UN PO PIEGATE COME DA FOTO. MANTENERE LA POSIZIONE PER ALMENO 5 MINUTI,AUMENTANDO DI UN MINUTO OGNI SETTIMANA. INSPIRARE ED ESPIRARE  COL NASO CONTRAENDO IL BASSO VENTRE
LENTAMENTE. QUESTO ESERCIZIO SE FATTO CON ASSIDUITA' GARANTISCE UN ABBATTIMENTO DELLO STRESS E UN GRANDE MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE, PROVATECI.


Migliorare la condizione fisica per fini prettamente estetici.

Ciao a tutti è purtroppo  è  possibile fare un unico specifico esercizio per migliorare un muscolo per dimagrire?
Molte persone si avvicinano all'attività motoria con fini prettamente estetici: dimagrire, tonificare, rassodare, togliere i cuscinetti, le maniglie dell'amore, la pancia, la cellulite, la ritenzione idrica ecc. È indispensabile capire che il raggiungimento di risultati prettamente estetici è raggiungibile solamente condizionando il corpo! è impossibile scindere le due cose!
 Eppure in ogni centro fitness questo è ciò che viene proposto
l'esercizio per il gluteo, il corso per gli addominali, la seduta dimagrante di camminata e cyclette, i costosi trattamenti estetici miracolosi.
Questo approccio all'allenamento non può portare a nessun risultato concreto:
  • il corpo dimagrisce perché viene attivato il metabolismo
  • i muscoli si tonificano perché aumenta la loro forza
  • i glutei divengono più sodo perché aumentano le capacità di contrazione
  • la pancia sparisce perché il corpo dimagrendo toglie grasso nelle zone di deposito
  • gli addominali si rassodano perché lavorano come stabilizzatori nell'esecuzione di esercizi complessi in stazione eretta
Questi sono solo alcuni esempi, è importante prendere coscienza che i risultati estetici sono la conseguenza di condizionamenti atletici, le due cose non si possono separare, non è possibile tonificare glutei o adduttori usando macchinari di isolamento, l'unico modo per raggiungere questo risultato è eseguire esercizi multi articolari e cercare di incrementare il carico di lavoro (squat, stacchi, Snatch ecc.).
L'allenamento funzionale può essere indirizzato all'ottenimento di risultati estetici, ma per fare ciò si articola comunque sul condizionamento atletico generale.
In tanti anni din allenamento ho finalmente trovato la soluzione  per dimagrire e migliorare il mio corpo non solo esternamente ,anche dall' interno e sopratutto rilassare la mente ,per me una delle pratiche piu' complete è l'HATHA  YOGA ,o YOGA dinamico ,il consiglio che posso dare è praticate lo yoga ogni giorno ,iniziando con pose semplici per una 15 di minuti al giorno per arrivare col tempo almeno ad un ora ,spingetevi sempre piu' in là dove non avreste pensato di arrivare e se insisterete ci arriverete e sarete belli tonici dentro e fuori .


SOLLEVARSI SULLA PUNTA DEI PIEDI .

Ciao e buon giorno ,oggi imparerai l'ultimo esercizio della serie degli OTTO PEZZI DI BROCCATO molto semplice da eseguire ed efficace .buona esecuzione :

Scopo: stabilizza i meridiani larghi, ridistribuisce l’energia i tutto il corpo.

Inizia dalla posizione ginocchia unite e non flesse, tieni la testa allineata alla colonna.
Inspira col naso e sollevati lentamente sulle punte dei piedi spingendo la punta della testa verso
il cielo, cerca di non sollevare il mento ma tienilo leggermente indietro.
Resta in questa posizione per 2-3 secondi cerca di percepire l’allungamento della colonna.
Espirare col naso  e scendi lentamente.
Concentrati sulla energia che sale nel corpo fa vibrare la colonna.
I 12 meridiani uniscono la testa ai piedi. I 6 inferiori si attivano stando sollevati sulle
punte dei piedi, i 6 superiori spingendo la testa verso il cielo.
I meridiani lavorano come quando una corda di chitarra si tende e lasciandola questa vibra.
Nella cultura cinese questo esercizio si dice che curi i 100 disturbi, rinforzando il corpo,
mandando energia ai 5 organi e riportando tutto in equilibrio.
Ripetere dalle 7 alle 24 volte




COLPIRE COL PUGNO

Ciao e buon martedi ,oggi imparerai il settimo esercizio della serie ,degli OTTO PEZZI DI BROCCATO ,questo esercizio è molto energetico e apporta una notevole vitalità buona esecuzione:

Scopo: porta l’energia dall’interno all’esterno del corpo, rinforza la muscolatura.
Parti dalla posizione con le ginocchia piegate. Serra i pugni e piega i gomiti porta
i pugni rilassati all’altezza della vita, il dorso del pugno verso il pavimento.
Guarda lontano con gli occhi ben aperti.
Inspira, col naso, solleva le braccia incrociate di fronte al corpo; il braccio Sx vicino al corpo
che si solleva sopra la coscia.
Espira col naso ed estendi il braccio Sx serrando il pugno, con una leggera inclinazione, contemporaneamente gira la testa a Sx e porta la mano serrata a pugno alla posizione di
partenza vicino al fianco Dx con il gomito puntato dietro.
Simultaneamente piega le ginocchia abbassati il più possibile, mentre fai uno sguardo furente.
Inspira, rilassa lo sguardo, i muscoli delle braccia, il pugno ed il braccio Dx, sollevati
e guarda in avanti, torna alla posizione iniziale e ripeti con l’altro braccio.
Concentrati sulla contrazione dei muscoli e dello sguardo mentre  espiri, concentrati
sul rilassamento quando  inspiri.
Lavorando sugli occhi ed i suoi muscoli si agisce sul Chi del fegato. L'esercizio nel suo
complesso stabilizza tutta l’energia che si è accumulata negli esercizi precedenti, portarla
poi in superficie e diffondendola in tutti i muscoli in modo, facendo si che l'energia si rafforzi .
Stimola la corteccia cerebrale ed il sistema nervoso.
Ripetere da 4 a 12 volte per direzione.



LE MANI SI UNISCONO AI PIEDI

Ciao e buona serata ,imparerai oggi il sesto esercizio della serie degli OTTO PEZZI DI BROCCATO  buona esecuzione :

Scopo: Rafforza il girovita e i reni, porta energia vitale al sistema nervoso centrale.

Inspira col naso mentre , alzi le braccia all’esterno del corpo con i palmi rivolti verso l’alto
fino a sopra la testa. Gira le mani con i palmi in avanti all'altezza del viso, piega leggermente
le ginocchia, inizia a piegarti espirando col naso. La schiena è allineata con la testa e
le spalle sembrano tutt’uno. Finendo la discesa metti la punta delle dita delle mani sotto
le dita dei piedi finisci l’espirazione, lascia la curvatura naturale della schiena.
Resta in questa posizione ed inspira estendendo le ginocchia e alzando la colonna
spinale così che la schiena sia piatta.
Alza l’area cervicale e spingi in alto la punta della testa per allineare la cervicale con
la parte toracica.
Espira e torna in posizione verticale, le braccia rimangono lungo il corpo con i palmi
rivolti verso il pavimento, come a tenere a bada due tigri.
Mentre  inspiri e  sollevi le braccia, concentrati sul Ming Men (tra i due reni).
Mentre  espiri e ti  abbassi per unire le mani ai piedi, concentrati sul Hui Yin
(perineo); mentre  unisci le dita delle mani con quelle dei piedi, concentrati sul
Chang Yang (coccige).
Mentre  alzi la colonna ,  allinea la testa con il resto del corpo concentrati dal coccige
alla cima della testa, Bay Hui, così l’energia fluisce senza ostacoli in questo canale.
Senti l’energia che corre attraverso la corda spinale fino a dentro il cervello.
Mentre  ritorni in posizione verticale espira col naso concentrati sul Lao Gong.
Questo esercizio rafforza i muscoli della pelvi e della regione lombare, il meridiano Dai
Mai (meridiano della cintola) che tiene tutti gli altri meridiani, rafforza i reni massaggiandoli
e facendo circolare internamente la loro energia, previene la lombaggine, migliora
le funzioni renali e surrenali, rafforza l’asse cerebrospinale, regola il sistema nervoso,
migliora il dinamismo cerebrale, potenziando la memoria, la concentrazione e la qualità del sonno.
Le persone che soffrono di pressione arteriosa alta o arteriosclerosi dovrebbero tenere la
testa in alto quando si abbassano e non dovrebbero fare questo movimento per un tempo
esteso.
Ripetere da 4 a 24 volte



GUARDARE DIETRO .

Ciao e buona giornata ,oggi imparerai il quinto movimento della straordinaria serie deglio otto pezzi di broccato buona esecuzione:

Scopo: previene le 5 debolezze e le 7 ferite, rende la colonna vertebrale più flessibile,
espelle l’energia negativa che si deposita internamente.

Inizia ruotando la testa a sinistra il più possibile, ruota la colonna spingendo la spalla
Sx indietro ed infine ruota leggermente il bacino. La testa è perfettamente in asse verticale,
lo sguardo è volto all’infinito in orizzontale a 180° rispetto alla posizione di partenza.
Quando torni alla posizione di partenza mantieni lo sguardo al centro dell’asse, ruota
prima il bacino, poi la spalla ed infine il collo, continua la sequenza nella direzione
opposta, alternando a Sx e a Dx.
Per compiere la rotazione completa occorrono minimo 15 secondi ed altrettanti per tornare
alla posizione di partenza. Inspirare quando si inizia il movimento ed espirare prima
che si completi la rotazione della testa sempre col naso. Inspirare quando si torna al centro ed espirare quando si completa il movimento.
All’inizio del movimento durante l’inspirazione concentrati sul Dan Tien, nell’espirazione
concentrati sul punto superiore del perineo Hui Yin fino e scendere sullo Yong
Quan nella pianta del piede, spingendo il Chi fino a terra, aiutando l’eliminazione del
Chi che è stato consumato dalle 5 debolezze e compromesso dalle 7 ferite.
Mano a mano che la concentrazione cresce durante il movimento di tornare indietro,
concentrati sulla eliminazione delle 5 cause della debolezza degli organi e delle 7 ferite
emozionali che disturbano il fluire dell’energia nel corpo. Le cinque debolezze si riferiscono
alle malattie dei cinque organi: fegato, cuore, milza, polmoni, reni; le sette ferite si
riferiscono alle emozioni basilari: rabbia, eccessiva gioia, preoccupazioni, tristezza, disperazione,
paura, panico.
Questo esercizio regola l’area cervicale e i comandi del centro simpatico e  parasimpatico
del sistema nervoso, rafforza i muscoli oculari e la muscolatura cervicale prevenendo i disturbi delle vertebre; massaggia il sistema circolatorio della nuca specialmente le vene
e le arterie cervico-spinali, migliorando la circolazione cerebrale. Molto raccomandato
per chi soffre di ipertensione arteriosa e per chi esce dai postumi di ictus.
Ripetere dalla 4 alle 12 volte per direzione



SECONDO ESERCIZO "OTTO PEZZI DI BROCCATO"

Ciao e buon Sabato ,oggi imparerai il secondo esercizio della serie ,un breve accenno prima sui benefici subito dopo l'esecuzione :

Prendere di mira un’aquila lontana:

Scopo: Rinforza reni, vescica ed organi della riproduzione, controlla l’energia vitale,
previene l’insorgere dell’ernia del disco, rinforza gli organi interni della fascia
addominale
Dalla posizione finale del movimento precedente allontana il piede Sx ed assumi la
posizione di andare a cavallo.
Inspira col naso mentre  sollevi lentamente le braccia di fronte a te, incrociandole a livello
del torace, la Dx verso l’esterno.
Espira col naso  mentre  estendi il braccio Sx come se si tendesse un arco. L’indice ed il medio
della mano sono estesi le altre dita sono piegate e unite tra loro.
Girara la testa a Sx e guarda lontano oltre le dita puntate come se stessi prendendo di
mira un’aquila.
Nello stesso tempo chiudi la mano Dx a pugno come se tendessi la corda dell’arco
e portarla indietro all’altezza della spalla. Il gomito è orizzontale e parallelo al pavimento.
Ritorna al centro con le braccia incrociate, con la Sx esterna; le ginocchia risalgono
leggermente.
La posizione di andare a cavallo favorisce la circolazione del Chi nelle braccia e nelle
spalle perché la concentrazione è indirizzata nel tendere l’arco.
Fai attenzione a tenere i piedi divaricati ma non così tanto da sentire dolore alle articolazioni
delle dita dei piedi.
Quando ti abbassi tieni il bacino ben allineato evitando ogni curvatura della colonna.
Non girare il tronco o il bacino, solo la testa.
Quando  espiri concentrarsi sul Ming Men e sulla punta dell’indice ed oltre all’indice
stesso.
Nel caso di pressione arteriosa alta, la concentrazione è la stessa quando si inspira mentre
durante l’espirazione occorre concentrarsi sul Yong Quan (sorgente di bollicine).





Istruttore Sebastiano Zappia

Pratico da 30 anni varie discipline tra cui :

- Boxe Giapponese (Nippon Kempo 3 Dan)

- Jujitzu (Difesa da strada 5 Dan )

- Preparazione atletica (Personal trainer)

- Ginnastica Yoga (istruttore certificato Yoga Alliance)


Lezioni Private e Corsi.

Se sei alla ricerca di qualcosa che ti faccia stare bene sei nel posto giusto .

Ho deciso di strutturare un programma per te:
- Facile da capire .
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Bene lascia che ti spieghi brevemente come è strutturato questo programma :

E' fondato su tre principi fondamentali:

- Energia .

- Sicurezza mentale .

- Atto pratico .

ENERGIA
- Aumentero' la tua energia interiore con esercizi di respirazione e concentrazione (Ginnastica YOGA E CHI KUNG)

SICUREZZA

- Sarai piu sicuro e consapevole delle tue potenzialità

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