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Virabhadrasana II (Posizione del Guerriero II)

Virabhadrasana II (Posizione del Guerriero II)


    Posizione che richiama il mito del guerriero, incarnazione di Shiva, descritto con mille teste, mille occhi e mille piedi, mentre brandisce mille clave e indossa una pelle di tigre.
    Passo dopo passo . pose_step1State in piedi in posizione Tadasana.(posizione della montagna) Con un’espirazione allontanate i piedi, anche con un piccolo salto, collocandoli ad una distanza di circa un metro l’uno dall’altro. Sollevate le braccia parallelamente al pavimento e allontanatele con forza dai vostri fianchi, con le scapole allargate e i palmi rivolti verso terra.

    pose_step2Voltate leggermente il piede destro verso destra e ruotate il piede sinistro verso sinistra di 90 gradi. Allineate il tallone sinistro con il destro. Bloccate le cosce e girate la coscia sinistra all’esterno facendo in modo che il centro della rotula sinistra sia in linea con il centro della caviglia sinistra.

    pose_step3
    Espirate e piegate il ginocchio sinistro sulla caviglia sinistra di modo che lo stinco sia perpendicolare al pavimento. Se possibile, portate la coscia sinistra in posizione parallela al pavimento. Bloccate questo movimento del ginocchio sinistro rafforzando la gamba destra e premendo la parte esterna del tallone destro sul pavimento

    pose_step4
    Allungate le braccia allontanandole dallo spazio tra le scapole, tenendole parallele al pavimento  mantenete distesi allo stesso modo i lati del busto e tenete le spalle direttamente sopra il bacino busto frontale. Premete leggermente il coccige verso il pube. Voltate la testa verso sinistra e guardate al di sopra delle dita allungandole il piu' possibile.

    pose_step5
    Mantenete questa posizione per i principianti non molto allungo 3 respirazioni complete poi col tempo dai 30 ai 60 secondi inspirando e espirando col naso. Inspirate per raddrizzarvi. Cambiate piede e ripetete il tutto per lo stesso tempo..

    Shalabasana

    Shalabasana: la posizione 

    Ci sono molti modi e variazioni per poter eseguire correttamente questa posizione. Esiste una posizione di facile esecuzione e in particolare una di cui andremo a spiegare i passaggi principali e altre più complesse che necessitano di una maggiore esperienza. Nella posizione più semplice, quella con meno difficoltà di esecuzione, la partenza è a terra con la pancia poggiata sul pavimento e la testa e il torace, vengono alzate contemporaneamente alle gambe. Si parte quindi con la pancia poggiata a terra e gambe e braccia tese con i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Espirando si alzano lentamente la testa, le spalle, il busto, le braccia e le gambe. Parte dell’addome e specialmente quella inferiore, rimane appoggiata al pavimento e sostiene tutto il peso del corpo. Nella corretta posizione i glutei sono contratti e le gambe sono unite e distese. Cercare di mantenere il torace ben aperto avvicinando il più possibile le scapole tra di loro, mentre il collo resta disteso. Gli occhi guardano in avanti e un po’ in alto. Shalabasana si deve mantenere il più possibile, non c’è una durata precisa per questa posizione e mentre la si esegue si deve respirare normalmente. Dopodichè per sciogliere la posizione, espirare e ritornare alla posizione di partenza. Attendere qualche minuto prima di alzarsi cercando di rilassarsi. Se si è più allenati si può anche eseguire la posizione della locusta tenendo la parte alta del corpo e cioè testa e busto, appoggiata a terra, mentre si alzano solamente le gambe e il bacino. I punti di appoggio che sostengono il peso del corpo sono sono braccia e polsi, le spalle, il busto e il mento.


    Salabhâsana: i benefici della posizione della locusta
    Salabhâsana è una postura yoga che, se eseguita regolarmente, è in grado di portare giovamento ad addome, schiena, gambe, glutei e anche a braccia e spalle, rinforzando e tonificando i muscoli interessati. Rende più elastica e flessibile la colonna vertebrale, combattendo eventuali dolori alla schiena. Inoltre il massaggio che provoca su alcuni organi, aiuta a migliorare la digestione e anche l’intestino ne giova, contribuendo a una minore incidenza di problemi intestinali. Questa posizione come quasi tutte le posizioni yoga, permette di migliorare anche la circolazione sanguigna. Bisogna anche dire che nonostante gli effetti benefici, questa posizione possiede delle controindicazioni: non deve essere infatti eseguita da chi ha gravi problemi o patologie che interessano la schiena. Inoltre Salabhâsana deve essere interrotta se si sente dolore cervicale. La seconda posizione, quella più complessa, invece fa defluire molto sangue al collo e alla testa, e per questo motivo è controindicata a persone che soffrono di malattie cardiache, pressione alta e ipertensione.

    MATSYASANA –MUDRA DEL PESCE

    MATSYASANA –MUDRA DEL PESCE

    Sdraiati sulla schiena allungando le gambe e tenendo i piedi uniti. Metti le tue mani con i palmi in giù sotto il bacino. Inspira e inarca la tua schiena sollevando il collo e il torace con l’aiuto degli avambracci e cerca di mantenere la sommità della testa (la parte alta e piatta) sul pavimento.

    Cerca di muovere la testa ulteriormente indietro verso le spalle. Sentirai un allungamento del collo. Mantieni le gambe e il torso inferiore rilassati.

    Rimani in questa posizione per 30 - 60 secondi respirando normalmente. Con l’aiuto delle tue mani sotto il bacino, alza e riporta il collo alla posizione iniziale; resta
     con la schiena sul pavimento.
    Pratica questo mudra 2 volte. Se necessario mettetti un cuscino sottile sotto la tua testa.

    BENEFICI: Questa posa, grazie all’allungamento del collo, ringiovanisce la tiroide e le ghiandole paratiroidali. Tutti i nervi e i tessuti legati ad esso si rafforzano. Il torace si espande
    e aumenta la forza dei polmoni, ed anche della trachea.



    Respirazione sai come farla ?

    Se c’è una cosa che abbiamo tutti in comune quella cosa è respirare. Respirare bene e in modo consapevole. Una buona boccata di ossigeno ti ricorda sempre il valore fondamentale di essere umano. Respirare è facile, il nostro corpo sa ovviamente come respirare, fin dalla nascita. Eppure ci sono persone che non riescono a respirare, si spaventano, si fanno prendere dal panico e dalla paura, il respiro si blocca e parte l’agitazione.
    La respirazione è un atto mentale, oltre che fisico. Nell’atto respiratorio è coinvolto non solo l’apparato respiratorio ma partecipano anche altre parti del corpo che vanno allenate. Si può respirare attraverso la pelle, le mani, i talloni, si può respirare nei vari organi interni. Non si tratta di re-imparare a respirare ma di diventare consapevoli del proprio schema di respirazione, di ri-abituarsi a prendere aria.
    Sperimenta il respiro con un esercizio molto semplice misurando la lunghezza del respiro:
    • Espira profondamente dal naso, bocca chiusa, contraendo l’addome (abituati sempre ad iniziare espirando!)
    • Inspira lentamente attraverso la gola per via del naso, bocca chiusa. Espandi l’addome mentre riempi i polmoni.
    • Continua ad inspirare espandendo la parte bassa dell’addome
    • Continua ad inspirare mentre senti che la cassa toracica si espande, se le spalle si muovono verso le orecchie questo movimento è solo minimamente percepibile
    • Trattieni il respiro per pochi secondi rilassando tutto il corpo, senza sforzi
    • Espira in ordine inverso, lentamente dalla bocca; senti che l’addome si sgonfia come se l’ombelico premesse verso l’interno, rilassa il torace e infine contrai la parete addominale
    • Ripeti due o tre volte dall’inizio, ripeti anche più volte e più a lungo
    Siediti comodo con la colonna vertebrale eretta per avere un’esperienza piacevole durante l’esercizio.
    Dal nostro modo di respirare dipende la qualità della nostra vita. Un respiro lungo e lento denota stabilità, equilibrio, salute fisica, controllo mentale. Un respiro corto e veloce denota insicurezza, ansietà, scarso controllo mentale e anche molta istintività oltre che naturalmente una salute instabile.
    Il nostro respiro è strettamente legato alle nostre emozioni. Una emozione forte come la paura, lo stress, l’ansia rendono il nostro respiro instabile e troppo veloce. Un respiro troppo veloce non permette una corretta ossigenazione del cervello, le emozioni prendono il controllo e influenzano comportamenti istintivi. Un respiro lento e profondo trasmette calma interiore, equilibrio emotivo e mentale. Una respirazione consapevole ha un effetto calmante sulla mente. Proprio grazie alla respirazione si riesce a rallentare il flusso dei pensieri, calmare la mente e produrre benefici straordinari per una migliore qualità della vita stessa.
    Sistema di respirazione 4-16-8
    Tra le tante tecniche di respirazione che ho sperimentato, ne consiglio una molto efficace per rilassare e ricaricare l’organismo intero. Il ritmo da seguire è il seguente: ispirare aria attraverso la gola per via del naso per quattro secondi (cioè contando fino a quattro), trattenerla per sedici secondi, espirarla per otto attraverso la gola per via della bocca. Immagina di avere un tubicino che parte dalla gola e raggiunge il basso addome. Quando inspiri gonfia il palloncino, quando espiri butta fuori tutta l’aria aprendo la bocca e spingendo l’ombelico contro la colonna.
    L’espirazione deve avere una durata doppia dell’inspirazione perchè così facendo si eliminano tossine dal sistema linfatico. Trattienila per una durata quattro volte quella dell’inspirazione perchè in questo modo ossigeni completamente il sangue e attivi il sistema linfatico. Durante la fase di espirazione invece faciliti l’eliminazione delle tossine e per questo consenti che l’ispirazione abbia una durata superiore.
    Esegui dieci profonde respirazioni, con il ritmo 4-16-8, almeno tre volte al giorno, e ti assicuri una sana ossigenazione per tutto l’organismo. Noterai un netto miglioramento nelle tue condizioni di salute imparando ad eseguire la respirazione addominale e diaframmatica. Quando fai questa operazione la sera prima di andare a dormire crei maggiore ossigenazione dei tessuti e migliore qualità del sonno. Anche la mattina al risveglio, dai il buon inizio a corpo e mente godendo di maggiore lucidità, migliore qualità dei pensieri e quindi delle decisioni che ne conseguono durante la giornata.
    Una buona pratica respiratoria calma il cuore e la mente, rende più lucidi e attenti. Agisce sul fuoco gastrico migliorando la digestione e l’assimilazione. Migliora l’elasticità della pelle essendo questa direttamente collegata con i polmoni.
    Questo esercizio è indicato per tutti. Dai più giovani per aumentare la concentrazione mentre si studia, nello sport per migliorare la performance. Per i meno giovani invece apre una nuova prospettiva di rivitalizzare, ringiovanire tessuti, ripristinare alcune funzionalità di efficacia fisiologica e tonificare anche il morale. Per chi già pratica altre tecniche di respirazione apprezzando e godendo i frutti del buon respiro, confrontarsi con nuove esperienze di respirazione consapevole è sempre fonte di arricchimento e crescita personale.
    La maggioranza delle persone respirano male. Il sangue non si purifica bene e diventa veicolo per lo sviluppo di malesseri. Le persone irritabili, impazienti, e ansiose non respirano bene. L’elisir di lunga vita si trova nell’aria, nella luce, nell’acqua.
    Potresti avere un dolore alla gamba perchè non respiri correttamente. La testa, il cuore, la colonna vertebrale, tutto è influenzato dal respiro. Quando la respirazione, la digestione e i pensieri non funzionano bene, la persona non funziona bene neanche nella società. Per aiutare le famiglie, le società e le comunità, prima di tutto deve trovare equilibrio la singola persona, creando un organismo sano con pensieri, sentimenti e comportamenti corretti e funzionali alla sua sostenibilità.

    Migliorare la condizione fisica per fini prettamente estetici.

    Ciao a tutti è purtroppo  è  possibile fare un unico specifico esercizio per migliorare un muscolo per dimagrire?
    Molte persone si avvicinano all'attività motoria con fini prettamente estetici: dimagrire, tonificare, rassodare, togliere i cuscinetti, le maniglie dell'amore, la pancia, la cellulite, la ritenzione idrica ecc. È indispensabile capire che il raggiungimento di risultati prettamente estetici è raggiungibile solamente condizionando il corpo! è impossibile scindere le due cose!
     Eppure in ogni centro fitness questo è ciò che viene proposto
    l'esercizio per il gluteo, il corso per gli addominali, la seduta dimagrante di camminata e cyclette, i costosi trattamenti estetici miracolosi.
    Questo approccio all'allenamento non può portare a nessun risultato concreto:
    • il corpo dimagrisce perché viene attivato il metabolismo
    • i muscoli si tonificano perché aumenta la loro forza
    • i glutei divengono più sodo perché aumentano le capacità di contrazione
    • la pancia sparisce perché il corpo dimagrendo toglie grasso nelle zone di deposito
    • gli addominali si rassodano perché lavorano come stabilizzatori nell'esecuzione di esercizi complessi in stazione eretta
    Questi sono solo alcuni esempi, è importante prendere coscienza che i risultati estetici sono la conseguenza di condizionamenti atletici, le due cose non si possono separare, non è possibile tonificare glutei o adduttori usando macchinari di isolamento, l'unico modo per raggiungere questo risultato è eseguire esercizi multi articolari e cercare di incrementare il carico di lavoro (squat, stacchi, Snatch ecc.).
    L'allenamento funzionale può essere indirizzato all'ottenimento di risultati estetici, ma per fare ciò si articola comunque sul condizionamento atletico generale.
    In tanti anni din allenamento ho finalmente trovato la soluzione  per dimagrire e migliorare il mio corpo non solo esternamente ,anche dall' interno e sopratutto rilassare la mente ,per me una delle pratiche piu' complete è l'HATHA  YOGA ,o YOGA dinamico ,il consiglio che posso dare è praticate lo yoga ogni giorno ,iniziando con pose semplici per una 15 di minuti al giorno per arrivare col tempo almeno ad un ora ,spingetevi sempre piu' in là dove non avreste pensato di arrivare e se insisterete ci arriverete e sarete belli tonici dentro e fuori .


    SOLLEVARSI SULLA PUNTA DEI PIEDI .

    Ciao e buon giorno ,oggi imparerai l'ultimo esercizio della serie degli OTTO PEZZI DI BROCCATO molto semplice da eseguire ed efficace .buona esecuzione :

    Scopo: stabilizza i meridiani larghi, ridistribuisce l’energia i tutto il corpo.

    Inizia dalla posizione ginocchia unite e non flesse, tieni la testa allineata alla colonna.
    Inspira col naso e sollevati lentamente sulle punte dei piedi spingendo la punta della testa verso
    il cielo, cerca di non sollevare il mento ma tienilo leggermente indietro.
    Resta in questa posizione per 2-3 secondi cerca di percepire l’allungamento della colonna.
    Espirare col naso  e scendi lentamente.
    Concentrati sulla energia che sale nel corpo fa vibrare la colonna.
    I 12 meridiani uniscono la testa ai piedi. I 6 inferiori si attivano stando sollevati sulle
    punte dei piedi, i 6 superiori spingendo la testa verso il cielo.
    I meridiani lavorano come quando una corda di chitarra si tende e lasciandola questa vibra.
    Nella cultura cinese questo esercizio si dice che curi i 100 disturbi, rinforzando il corpo,
    mandando energia ai 5 organi e riportando tutto in equilibrio.
    Ripetere dalle 7 alle 24 volte




    COLPIRE COL PUGNO

    Ciao e buon martedi ,oggi imparerai il settimo esercizio della serie ,degli OTTO PEZZI DI BROCCATO ,questo esercizio è molto energetico e apporta una notevole vitalità buona esecuzione:

    Scopo: porta l’energia dall’interno all’esterno del corpo, rinforza la muscolatura.
    Parti dalla posizione con le ginocchia piegate. Serra i pugni e piega i gomiti porta
    i pugni rilassati all’altezza della vita, il dorso del pugno verso il pavimento.
    Guarda lontano con gli occhi ben aperti.
    Inspira, col naso, solleva le braccia incrociate di fronte al corpo; il braccio Sx vicino al corpo
    che si solleva sopra la coscia.
    Espira col naso ed estendi il braccio Sx serrando il pugno, con una leggera inclinazione, contemporaneamente gira la testa a Sx e porta la mano serrata a pugno alla posizione di
    partenza vicino al fianco Dx con il gomito puntato dietro.
    Simultaneamente piega le ginocchia abbassati il più possibile, mentre fai uno sguardo furente.
    Inspira, rilassa lo sguardo, i muscoli delle braccia, il pugno ed il braccio Dx, sollevati
    e guarda in avanti, torna alla posizione iniziale e ripeti con l’altro braccio.
    Concentrati sulla contrazione dei muscoli e dello sguardo mentre  espiri, concentrati
    sul rilassamento quando  inspiri.
    Lavorando sugli occhi ed i suoi muscoli si agisce sul Chi del fegato. L'esercizio nel suo
    complesso stabilizza tutta l’energia che si è accumulata negli esercizi precedenti, portarla
    poi in superficie e diffondendola in tutti i muscoli in modo, facendo si che l'energia si rafforzi .
    Stimola la corteccia cerebrale ed il sistema nervoso.
    Ripetere da 4 a 12 volte per direzione.



    LE MANI SI UNISCONO AI PIEDI

    Ciao e buona serata ,imparerai oggi il sesto esercizio della serie degli OTTO PEZZI DI BROCCATO  buona esecuzione :

    Scopo: Rafforza il girovita e i reni, porta energia vitale al sistema nervoso centrale.

    Inspira col naso mentre , alzi le braccia all’esterno del corpo con i palmi rivolti verso l’alto
    fino a sopra la testa. Gira le mani con i palmi in avanti all'altezza del viso, piega leggermente
    le ginocchia, inizia a piegarti espirando col naso. La schiena è allineata con la testa e
    le spalle sembrano tutt’uno. Finendo la discesa metti la punta delle dita delle mani sotto
    le dita dei piedi finisci l’espirazione, lascia la curvatura naturale della schiena.
    Resta in questa posizione ed inspira estendendo le ginocchia e alzando la colonna
    spinale così che la schiena sia piatta.
    Alza l’area cervicale e spingi in alto la punta della testa per allineare la cervicale con
    la parte toracica.
    Espira e torna in posizione verticale, le braccia rimangono lungo il corpo con i palmi
    rivolti verso il pavimento, come a tenere a bada due tigri.
    Mentre  inspiri e  sollevi le braccia, concentrati sul Ming Men (tra i due reni).
    Mentre  espiri e ti  abbassi per unire le mani ai piedi, concentrati sul Hui Yin
    (perineo); mentre  unisci le dita delle mani con quelle dei piedi, concentrati sul
    Chang Yang (coccige).
    Mentre  alzi la colonna ,  allinea la testa con il resto del corpo concentrati dal coccige
    alla cima della testa, Bay Hui, così l’energia fluisce senza ostacoli in questo canale.
    Senti l’energia che corre attraverso la corda spinale fino a dentro il cervello.
    Mentre  ritorni in posizione verticale espira col naso concentrati sul Lao Gong.
    Questo esercizio rafforza i muscoli della pelvi e della regione lombare, il meridiano Dai
    Mai (meridiano della cintola) che tiene tutti gli altri meridiani, rafforza i reni massaggiandoli
    e facendo circolare internamente la loro energia, previene la lombaggine, migliora
    le funzioni renali e surrenali, rafforza l’asse cerebrospinale, regola il sistema nervoso,
    migliora il dinamismo cerebrale, potenziando la memoria, la concentrazione e la qualità del sonno.
    Le persone che soffrono di pressione arteriosa alta o arteriosclerosi dovrebbero tenere la
    testa in alto quando si abbassano e non dovrebbero fare questo movimento per un tempo
    esteso.
    Ripetere da 4 a 24 volte



    GUARDARE DIETRO .

    Ciao e buona giornata ,oggi imparerai il quinto movimento della straordinaria serie deglio otto pezzi di broccato buona esecuzione:

    Scopo: previene le 5 debolezze e le 7 ferite, rende la colonna vertebrale più flessibile,
    espelle l’energia negativa che si deposita internamente.

    Inizia ruotando la testa a sinistra il più possibile, ruota la colonna spingendo la spalla
    Sx indietro ed infine ruota leggermente il bacino. La testa è perfettamente in asse verticale,
    lo sguardo è volto all’infinito in orizzontale a 180° rispetto alla posizione di partenza.
    Quando torni alla posizione di partenza mantieni lo sguardo al centro dell’asse, ruota
    prima il bacino, poi la spalla ed infine il collo, continua la sequenza nella direzione
    opposta, alternando a Sx e a Dx.
    Per compiere la rotazione completa occorrono minimo 15 secondi ed altrettanti per tornare
    alla posizione di partenza. Inspirare quando si inizia il movimento ed espirare prima
    che si completi la rotazione della testa sempre col naso. Inspirare quando si torna al centro ed espirare quando si completa il movimento.
    All’inizio del movimento durante l’inspirazione concentrati sul Dan Tien, nell’espirazione
    concentrati sul punto superiore del perineo Hui Yin fino e scendere sullo Yong
    Quan nella pianta del piede, spingendo il Chi fino a terra, aiutando l’eliminazione del
    Chi che è stato consumato dalle 5 debolezze e compromesso dalle 7 ferite.
    Mano a mano che la concentrazione cresce durante il movimento di tornare indietro,
    concentrati sulla eliminazione delle 5 cause della debolezza degli organi e delle 7 ferite
    emozionali che disturbano il fluire dell’energia nel corpo. Le cinque debolezze si riferiscono
    alle malattie dei cinque organi: fegato, cuore, milza, polmoni, reni; le sette ferite si
    riferiscono alle emozioni basilari: rabbia, eccessiva gioia, preoccupazioni, tristezza, disperazione,
    paura, panico.
    Questo esercizio regola l’area cervicale e i comandi del centro simpatico e  parasimpatico
    del sistema nervoso, rafforza i muscoli oculari e la muscolatura cervicale prevenendo i disturbi delle vertebre; massaggia il sistema circolatorio della nuca specialmente le vene
    e le arterie cervico-spinali, migliorando la circolazione cerebrale. Molto raccomandato
    per chi soffre di ipertensione arteriosa e per chi esce dai postumi di ictus.
    Ripetere dalla 4 alle 12 volte per direzione



    SEPARARE LE MANI .

    Ciao  ,e buon lunedi oggi imparerai il terzo esercizio della serie degli otto pezzi di broccato ,prima un breve accenno ai suoi benefici poi l'esecuzione :

    Scopo: lavora su stomaco e milza, stabilizzando gli organi digestivi e i punti del corpo
    dove l’energia della terra viene assorbita.
    Mentre  inspiri col naso porta le mani al livello dell’addome come se  tenessi una  palla.
    Espira col naso quando le  separi. Una mano si solleva sopra la testa col palmo in alto e le dita
    verso la spalla opposta, l’altro scende col palmo rivolto in basso.
    Estendi le braccia ma non completamente, senza rigidità.
    Inspira, porta le mani verso l’addome lasciandole parallele.
    Espira, separare le mani invertendone la posizione.
    Sposta le mani avendo l’impressione di spingere qualcosa che faccia resistenza senza
    tensione muscolare.
    Concentra l' energia nelle mani, sul punto Lao Gong. Quando le mani sono a livello dell’addome,
    devi avere l’impressione di tenere una palla di energia; quando si separano questa
    energia si estende dalle braccia fino alle dita.
    Immagina che la mano sopra la testa regga il cielo, mentre quella in basso tenga a bada
    un animale.
    Come si muovono le mani così si muove il Chi: quando sale la mano destra, l’energia sale
    nel meridiano della milza, allo stesso tempo, la mano sinistra scende e muove l’energia
    nel meridiano dello stomaco, al contrario l’energia si muoverà nel senso inverso.
    Questo movimento è di gran beneficio al Chi dello stomaco, aiuta il transito e la digestione
    dei cibi, interviene su un eventuale congestione o costipazione, lavora in modo benefico
    sul pancreas e sulla milza; riduce l’ipertensione e la cattiva circolazione nelle arterie
    delle gambe.
    Ripetere dalle 4 alle 12 volte per direzione.




    GLI ESERCIZI DEGLI OTTO PEZZI DI BROCCATO

    CIAO ,e buona giornata ,imparerai oggi il primo esercizo della serie, buona esecuzione.
    I MOVIMENTI:

    Prima di dare inizio ad ogni movimento respirare con calma attraverso il naso, stare
    con la testa diritta, fissare lo sguardo verso il vuoto, rilassare tutti i muscoli.
    Stare in questo stato di concentrazione mentale qualche istante per far stabilizzare lo
    Shen nella parte superiore del corpo ed il Chi nel Dan Tien.
    Mentre si piegano le ginocchia, separare il piede Sx da quello Dx tenendolo nell’ampiezza
    delle spalle.
    Ad ogni movimento segue immediatamente il successivo senza alcuna pausa.Tenere il cielo in alto con le mani.
    Scopo: sposta l’energia dall’alto in basso e viceversa attraverso il corpo e stabilizzare
    l’energia nel triplo riscaldatore.
    Si inizia con i piedi uniti e paralleli, le ginocchia flesse, le braccia lungo il corpo, la punta
    della lingua tocca il palato vicino all’attacco dei denti.
    Mentre si inspira, allontanare le braccia dai fianchi con i palmi delle mani rivolti in basso.
    Alzarle lentamente sopra la testa con i palmi rivolti verso il cielo, come se lo si sostenesse,
    temporaneamente sollevarsi sulle punte dei piedi.
    Scendere portando le braccia in basso e focalizzando la concentrazione sul punto Lao
    Gong, espirare e deglutire.
    Concentrarsi inizialmente sul movimento delle braccia, renderlo armonioso e circolare
    come le ali di un uccello.
    Dopo averlo ripetuto più volte, concentrarsi sull’aria che ci circonda, focalizzare il pensiero
    sulla resistenza che l’aria ci oppone, immaginare che si stia nuotando nell’acqua.
    Quando abbiamo raggiunto la piena consapevolezza di questo movimento e sentiamo che
    l’energia fluisce nelle braccia e nelle gambe, spostare la concentrazione all’interno del
    nostro corpo.
    Ora, quando le braccia salgono, concentrarsi sul muovere il Chi dal Dan Tien allo Shan
    Zhong, quando le mani salgono dal torace alla testa, spostare l’attenzione sul Terzo occhio,
    quando si scende la concentrazione va indirizzata nella direzione opposta.













    CHI KUNG O GI GONG.

    Ciao, e buona serata ,oggi inizierai a scoprire cose' il CHI KUNG
    Introduzione :Il Qi Gong è utilizzato a scopo preventivo e terapeutico dalla medicina tradizionale cinese. E' una pratica millenaria che oggi si rivela più che mai efficace per contrastare i mali del nostro secolo. La nostra civiltà moderna e consumistica infatti ci ha portato a notevoli livelli di stress, cattiva alimentazione, scarso movimento fisico, inquinamento sonoro ed ambienta le, che ci hanno indotti a condurre una vita costantemente contratta. 
    Il QI GONG ci permette di ricondurre il corpo ad uno stato di naturalezza, mediante esercizi ginnici abbinati alla respirazione, che operano su di noi un lavoro interno ed esterno. Il Qi Gong si basa sull' armonizzazione di tre componenti fondamentali della persona: le posture del corpo, il respiro e la forza del pensiero, capaci di interagire in profondità sul sistema nervoso centrale e sul sistema immunitario.

    La pratica regolare è
     essenziale. Il chi kung lavora sul vostro modello
    energetico interno e, di solito, i risultati esterni si manifestano dopo alcuni
    mesi.
    Viene usato per disturbi quali: l'ipertensione, l'artrite, alcuni tumori e i disturbi
    cronici della respirazione, i disturbi cardiovascolari e del sistema nervoso.
    E' un sistema terapeutico preventivo e di cura della salute.
    Viene utilizzato anche dagli sportivi per guarire da danni alle ossa, ai nervi e
    ai muscoli.
    I risultati sono indubbi:
    - si rafforza il sistema immunitario;
    - è un trattamento efficace delle malattie croniche;
    - si ottengono alti livelli di energia e la rigenerazione del sistema nervoso.
     Invece di consumare energia come quasi tutti gli altri esercizi fisici, esso
    genera energia pur restando virtualmente immobili; infatti lavora
    internamente.


    Vescica e Reni (Elemento Acqua)

    Ciao e buona domenica ,proseguiamo con la serie Makko-ho per allungare e ripulire ituoi meridiani
    una breve spiegazione  sul meridiano che collega la vescica e i reni prima dell'esecuzione :
    Il meridiano della Vescica regola, insieme ai Reni, la funzione di purificazione del corpo. Regola
    inoltre il sistema delle ghiandole ormonali ed influenza la capacità di agire con energia e
    risolutezza. Il meridiano dei Reni lavora in coppia con quello della Vescica, ma è anche la sede dell energia vitale di base: inoltre è l energia dei Reni ha permetterci di sopportare gli stress di ogni tipo.
    Esecuzione :
    Siediti a terra con la schiena dritta e le gambe distese e parallele tra loro. Stendi le braccia verso
    l' alto con il palmo rivolto all interno (uno di fronte all altro). Espirando vai  in avanti con il busto facendo partire il movimento dal bacino. Spingi il tronco e le braccia in avanti come se volessi andare a toccare qualcosa che è oltre i tuoi piedi. Respira profondamente col naso e ad ogni espirazione, senza piegare le ginocchia, cerca di andare un po più avanti. Espirando, dopo un
    paio di minuti, torna alla posizione iniziale.




    MAKKO-HOO STIRAMENTO DEI MERIDIANI.

    Ciao  e buon sabato ,oggi iniziamo con una breve  introduzione sui i Makko-hoo(lo stiramento dei meridiani ) e sulla loro origine ,una seria di esercizi per pulire e allungare i meridiani energetici , sono 6 esercizi uno per coppia di meridiano piu' 2 per i canali principali o meridiani straordinari
    la prossima settimana vedremo l'esecuzione e spieghero' i ,loro benefici ,buona lettura:

    La struttura energetica dell essere umano è composta da una fitta rete di canali energetici: i meridiani. Tali canali portano l energia vitale (Qi in giapponese; Chi in cinese) in ogni parte, organo e cellula del corpo. I meridiani tradizionali della medicina cinese sono 12: Polmoni e Intestino Crasso, Stomaco e Milza, Cuore e Intestino Tenue, Vescica e Reni, Mastro del Cuore e Triplice Riscaldatore, Vescicola Biliare e Fegato. Il libero fluire dell energia in questi meridiani è la base fondamentale per il benessere e per la
    salute; gli esercizi Makko-Ho sono molto utili a tale scopo. Questi sei esercizi (due per ogni coppia di meridiani,piu'due per i meridiani straordinari) sono stati suggeriti da Shizuto Masunaga: nel suo libro Esercizi Zen per Immagini egli ha discusso minuziosamente questi sei esercizi fondamentali con numerosi completamenti e variazioni. Non sono esercizi ginnici , non dovete dimostrare quanto siete sciolti o porvi obbiettivi particolari: l'
    unico obbiettivo da porsi è quello di sfruttare al massimo le vostre capacità, portando
    il corpo al suo limite di resistenza, ma mantenendo una respirazione calma e rilassata. Se infatti vi bloccate interiormente, il senso di questi esercizi si perde: dovete rimanere rilassati, concentrarvi sulle linee di tensione, assecondare il movimento con la respirazione e la vostra flessibilità
    aumenterà Eseguendo questi esercizi tutti i giorni (se possibile al mattino) potrete diagnosticare la condizione dei vostri meridiani e al tempo stesso migliorare giorno dopo giorno il fluire dell energia nei meridiani stessi. Eventuali blocchi energetici lentamente si scioglieranno e potrete così mantenere una condizione di salute ottimale e prevenire l insorgere di malesseri e malattie. In breve, alcune regole da seguire sono: Eseguire i movimenti durante l espirazione; Non forzare ma portare dolcemente il corpo fino al limite di resistenza e fermarsi in questa posizione respirando profondamente. Mantenere ogni posizione per almeno un minuto.







    I GUERRIERI DEL FUOCO .

    CIAO  BUON FERRAGOSTO
    E BUON DIVERTIMENTO
    DA SEBASTIANO E DA I GUERRIERI DEL FUOCO !!












    ARDHA-MATSYENTRASANA | SPINAL TWIST | TORSIONE DELLA COLONNA

    Ciao e buona giornata ,oggi eseguirai la penultima  posizione Bikram ,che dona forza e flessibilita'
    alla tua colonna vertebrale e non solo  ,buona esecuzione:

    ARDHA-MATSYENTRASANA | SPINAL TWIST | TORSIONE DELLA COLONNA
    Rafforza: parte superiore delle cosce, glutei, muscoli addominali.
    Allunga: tutte le vertebre, colonna vertebrale, anche.
    Stimola: apparato digerente, organi interni, sistema nervoso.
    Vantaggi: In questa posizione, avviene una torsione completa della colonna vertebrale che ruotato attorno alla sua estensione dal basso verso l’alto come una collana di perle. Questo fa aumentare l’afflusso di sangue ai nervi spinali, le vene, i tessuti stimolando la struttura attorno ai dischi intervertebrali dando forza e flessibilità assieme. In particolare aiuta per i disturbi della colonna vertebrale e reumatismi o artrite della colonna dorsale (spondilosi, cifosi, scoliosi). Calma anche il sistema nervoso e apre anche, bacino e fianchi. Questa posizione si ripete solo una volta per lato.

    JANUSHIRASANA + PASCHIMOTANASANA | STRETCHING POSE | FRONTE AL GINOCCHIO E ALLUGAMENTO

    Ciao e buona giornata ,siamo arrivati quasi alla fine di questa serie di posizioni Bikram Yoga ,mancano solo due e una di respirazione ,oggi vediamo una posizione di allungamento :


    JANUSHIRASANA + PASCHIMOTANASANA | STRETCHING POSE | FRONTE AL GINOCCHIO E ALLUGAMENTO
    Rafforza: bicipiti, deltoidi, addominali.
    Allunga: cosce, fianchi, bassa schiena, nervo sciatico, trapezi.
    Stimola: ghiandole del sistema immunitario, apparato digerente, fegato, milza, pancreas, timo, tiroide e paratiroidi.
    Vantaggi: aumento del flusso sanguigno al fegato, milza, intestino, stimola il sistema linfatico e ghiandolare, risolve disagi di sciatica, aiuta contro le allergie e l’artrite. La prima parte Janushirasana, non è un’allungamento, la fronte-al-ginocchio realizza una compressione, e quindi regola i livelli di zucchero nel sangue, stimolando il pancreas. Viene anche qui stimolato il sistema linfatico, rafforzato il sistema immunitario, il flusso di sangue agli organi. La seconda parte, Paschimotthanasana, la flessione del tronco allevia diarrea cronica anche perché favorisce la circolazione del sangue a livello intestinale. La colonna vertebrale senza curvature durante l’allungamento è importante per garantire il vantaggio terapeutico di questa posizione.

    SASANGASANA | RABBIT | CONIGLIO

    Ciao e buon lunedi' ,oggi farai il perfetto opposto dell'esercizio di sabato della posizione del cammello ,questa posizione è molto impegnativa ,buona esecuzione :

    SASANGASANA | RABBIT | CONIGLIO
    Rafforza: muscoli della schiena, spalle, scapole, midollo allungato.
    Allunga: addominali.
    Stimola: sistema nervoso, tiroide, paratiroidi.
    Vantaggi: una maggiore flessibilità della colonna vertebrale, i muscoli della schiena, regola l’equilibrio ormonale e il metabolismo, aiuta le malattie respiratorie. Il coniglio costituisce la flessione in avanti più impegnativa della serie e il contro-movimento perfetto da bilanciare dopo il cammello. Tutta la colonna vertebrale si estende, muscoli, vertebre, struttura nervo-spinale irrorata di sangue ricco di ossigeno. Tensioni al collo, spalle e schiena. Malattie acute e croniche delle vie respiratorie (sinusite, tonsillite, raffreddori), effetto positivo sulla regolazione ormonale per curare diabete, insonnia, depressione. Quanto più viene utilizzata la forza delle braccia in posizione, tanto più efficace è la compressione, e tanto maggiore saranno i benefici per la salute intera.

    USTRASANA | CAMEL POSE | CAMMELLO

    Ciao e buona giornata ,oggi ti propongo un 'altro esercizio Bikram Yoga,che ti porterà dei benefici
    sia alla parte anteriore che posteriore del tuo corpo ,buona esecuzione :

    USTRASANA | CAMEL POSE | CAMMELLO
    Rafforza: trapezi, gran dorsali, erettori e grandi erettori.
    Allunga: ghiandole nella gola, tiroide e paratiroidi, torace, diaframma, addome.
    Stimola: sistema respiratorio, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, apparato digerente, ghiandole endocrine.
    Vantaggi: rafforza e dona flessibilità alla colonna vertebrale, aiuta con problemi alla schiena, spondilosi, disturbi respiratori, diabete, stipsi. Il cammello è la serie backbend più intensa e porta ad una compressione massima della colonna vertebrale, che a sua volta stimola il sistema nervoso. Dona flessibilità al collo, zona cervicale e tutta la colonna vertebrale, allevia dolori alla schiena. Con l’allungamento degli organi addominali risolve problemi di stitichezza e l’allungamento della gola provoca una stimolazione ormonale benefica. Il torace si espande e dà spazio ai polmoni per esistere, addome e vita allo stesso tempo ne escono rafforzati.

    Istruttore Sebastiano Zappia

    Pratico da 30 anni varie discipline tra cui :

    - Boxe Giapponese (Nippon Kempo 3 Dan)

    - Jujitzu (Difesa da strada 5 Dan )

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