Parivrtta Trikonasana (Posizione del triangolo ruotato)

Partendo dalla posizione di TADASANA (MONTAGNA ) allunga la gamba destra di almeno 1 m ruota il piede destro la gamba è distesa inspira col naso , ruotando le braccia scendi nella posizione del triangolo espira mantieni la posizione per 3/5 respiri ,inspirando abbassa il braccio sinistro e posizionalo dove riesci ginocchio, caviglia, piede o se sei piu' sciolto al lato esterno del piede destro ,espirando alza il braccio destro mantieni la posizione per 3/5 respiri cercando di guardare la mano in alto ,inspira e torna nella posizione di appoggio con la mano destra sulla gamba destra espira e alza il braccio destro e torna nella posizione del triangolo ,inspira e torna nella posizione di partenza con le braccia e gambe larghe ,ruota il piede sinistro ed esegui dall'altro lato finendo poi nella posizione della montagna .
benefici :

  • Potenzia e allunga le gambe
  • Allunga fianchi e colonna vertebrale
  • Apre il torace per migliorare la respirazione
  • Allevia le forme più lievi di mal di schiena
  • Stimola gli organi addominali
  • Migliora l'equilibrio



Utthita Parsvakonasana angolo laterale estesa

Esecuzione :

Partendo dalla posizione della montagna (Tadasana ) fare un passo laterale di almeno un metro con la gamba destra girare il piede in direzione frontale allineare i talloni inspirare col naso piegare il ginocchio a 90 gradi espirare alzare il braccio sinistro col palmo rivolto verso il basso tenere la linea del fianco appoggiare la mano destra a terra vicino al piede destro dietro al ginocchio i principianti possono appoggiare l'avambraccio sul ginocchio rimanere nella posizione minimo 3/5 respiri , inspirando tornare nella posizione di partenza espirare e scendere dall'altro lato .
Benefici :
rinforza le gambe le ginocchia e le caviglie
estende la colonna vertebrale il torace e le spalle
stimola gli organi addominali
aumenta la resistenza fisica.





TRIKONASANA posizione del triangolo

Partendo dalla posizione della montagna (tadasana) allunga il piede destro circa un metro inspira col naso, e ruota il piede verso l'esterno, il tallone deve tenere la linea dell'altro tallone,espira e ruota le braccia scivolando col braccio destro sulla gamba, se riesci appoggia la mano sul lato esterno del piede o dove riesci ad arrivare, eleva il braccio sinistro, gira la testa e guarda il pollice,  mantieni la posizione almeno per tre respiri profondi, inspirando risali e allarga le braccia gira il piede destro, espira girando il piede sinistro, mantieni i talloni in linea,ed esegui dall'altro lato, risali inspirando allargando le braccia torna espirando nella posizione di partenza .
Benefici: apre spalle e  anche rinforza la schiena e le ginocchia aumenta la concentrazione e l'equilibrio.

Virabhadrasana Guerriero 3

Comincia dalla posizione del guerriero 1.Distendi completamente le punte delle dita e la schiena in su.
Inspira col naso ,mentre espiri piega il torso contro la coscia sinistra.
 Adesso la schiena e le braccia devono essere parallele al pavimento. Abbassa il mento distendere la parte posteriore del collo.Solleva lentamente il piede destro,mentre ti concentri su un punto.
 Alza la gamba fino a che non sia completamente distesa dietro di te. Ruota la coscia destra in modo che il tuo fianco sia parallelo al pavimento.Rinforza la gamba sinistra premendo sulla pianta del piede e blocca l'articolazione del ginocchio.
 Le prime volte mantieni una respirazione corta o non manterrai l'equilibrio tre respiri sono sufficienti per iniziare col tempo allungherai la tua respirazione sarà piu' profonda  . Distenditi completamente dalle punte delle dita alla gamba che sollevi dietro di te.Espira e abbassa la gamba delicatamente .
 Alza le braccia e il petto inspira e  mentre ti inclini indietro per fare la prima posa del guerriero 1 espira .Raddrizza le gambe  abbassa le braccia espirando.
 Esegui dall'altro lato quando ai terminato  porta a posto il piede destro e stai in piedi nella "Posizione della Montagna " fissando un punto respirando profondamente rilassati.

 .

Virabhadrasana II (Posizione del Guerriero II)

Virabhadrasana II (Posizione del Guerriero II)


    Posizione che richiama il mito del guerriero, incarnazione di Shiva, descritto con mille teste, mille occhi e mille piedi, mentre brandisce mille clave e indossa una pelle di tigre.
    Passo dopo passo . pose_step1State in piedi in posizione Tadasana.(posizione della montagna) Con un’espirazione allontanate i piedi, anche con un piccolo salto, collocandoli ad una distanza di circa un metro l’uno dall’altro. Sollevate le braccia parallelamente al pavimento e allontanatele con forza dai vostri fianchi, con le scapole allargate e i palmi rivolti verso terra.

    pose_step2Voltate leggermente il piede destro verso destra e ruotate il piede sinistro verso sinistra di 90 gradi. Allineate il tallone sinistro con il destro. Bloccate le cosce e girate la coscia sinistra all’esterno facendo in modo che il centro della rotula sinistra sia in linea con il centro della caviglia sinistra.

    pose_step3
    Espirate e piegate il ginocchio sinistro sulla caviglia sinistra di modo che lo stinco sia perpendicolare al pavimento. Se possibile, portate la coscia sinistra in posizione parallela al pavimento. Bloccate questo movimento del ginocchio sinistro rafforzando la gamba destra e premendo la parte esterna del tallone destro sul pavimento

    pose_step4
    Allungate le braccia allontanandole dallo spazio tra le scapole, tenendole parallele al pavimento  mantenete distesi allo stesso modo i lati del busto e tenete le spalle direttamente sopra il bacino busto frontale. Premete leggermente il coccige verso il pube. Voltate la testa verso sinistra e guardate al di sopra delle dita allungandole il piu' possibile.

    pose_step5
    Mantenete questa posizione per i principianti non molto allungo 3 respirazioni complete poi col tempo dai 30 ai 60 secondi inspirando e espirando col naso. Inspirate per raddrizzarvi. Cambiate piede e ripetete il tutto per lo stesso tempo..

    Virabaddrasana (posizione del guerriero)

    Virabaddrasana (posizione del guerriero)

    Aiuta a ritrovare equilibrio e stabilità, consente l’apertura toracica e dà tono muscolare alle gambe e alle braccia.
    1. Divaricare le gambe.
    2. Sollevare le braccia all’altezza delle spalle con i palmi delle mani rivolti verso il basso.
    3. Ruotare il piede destro di 90°.
    4. Ruotare il piede sinistro di 45°.
    5. Ruotare il busto verso la gamba destra.
    6. Sollevare i palmi delle mani verso l’alto.
    7. Portare le braccia sopra la testa unendo le mani e cercando l’allungamento.
    8. Inspirare ed espirando piegare il ginocchio destro per formare un angolo di 90°, la coscia destra è parallela al suolo, le piante dei piedi aderenti al terreno.
    9. Inspirando ruotare la testa indietro e fissare le mani.
    10. Mantenere la postura dai 5 ai 10 respiri concentrandosi sulla respirazione toracica.
    11. Per sciogliere la postura: riportare la testa al centro, riportare le braccia all’altezza delle spalle, distendere la gamba destra e ritornare al centro con il busto, rilassare le braccia lungo i fianchi e rilassare le gambe.
    12. Ripetere la posizione sull’altro lato

    HATHA YOGA

    L'Hatha Yoga viene definito anche lo yoga o disciplina del corpo e rappresenta una forma a se stante che ritroviamo descritta nei testi classici come GERANDA SAMHITA, SHIVA SAMHITA, HATHA YOGA PRADIPIKA. 
    Comunemente si considera l'Hatha Yoga alla stregua di una ginnastica con posizioni più o meno impegnative in grado di procurare ben documentati benefici. Ma leggendo con attenzione i testi sopra citati ci si rende conto che non mirano solo alla salute del corpo, ma anche a renderlo uno strumento perfetto per il viaggio che avviene all'interno di noi stessi e che conduce alla realizzazione del sè.
    Secondo la filosofia del SAMKHIA, il principio creativo assoluto ad un certo punto si divide in due forze ben distinte e separate, una con una carica positiva e una con una carica negativa. Nella fisica queste due forze sono identificate come protone e elettrone le particelle elementari delle materia. L'interazione di queste due energie da inizio al gioco della creazione: l'intera realtà prende forma per mezzo di una pulsione che intercorre senza sosta da un polo all'altro e che si manifesta sotto forma di vibrazione, movimento. Queste due energie sono in continua e costante vibrazione: si attraggono e si respingono creando un dinamismo che modifica la materia in un moto senza fine. Nella fisica l'equilibrio di queste due forze è rappresentato dal neutrone, nello yoga l'unione di queste due forze HA e THA è l'energia kundalini. HA significa sole, polo positivo e THA significa luna, polo negativo, che agiscono nell'universo come pure all'interno di ogni individuo. Lo scopo dell'hatha yoga è quello di portare in equilibrio queste due forze che agiscono incessantemente a livello fisico, mentale e spirituale. L'hatha yoga è una via di realizzazione che si sviluppa partendo dalla conoscenza e dalla padronanza del corpo e delle energie vitali. Ha effetti molto profondi sulla salute del corpo e sulla possibilità di equilibrare il sistema nervoso ed è per questo che risulta utile nella ricerca di una vera e profonda serenità della mente. La pratica regolare delle posizioni anche per solo 15 minuti al giorno conferisce una salute robusta e vigorosa. Gli strumenti dell'hatha yoga sono le asana, o posture del corpo, e il pranayama che comprende una grande varietà di respirazioni ritmate. Qui vengono incluse altre tecniche quali le mudra e i bandha che stimolano i vari plessi nervosi e il sistema endocrino e gli organi. Queste pratiche permettono do ottenere il controllo volontario sulla forza vitale - IL PRANA- e di convogliarla verso una progressiva evoluzione del Sè. L'azione di questi esercizi è molto potente e produce una vera rigenerazione cellulare che coinvolge l'intero organismo.

    HATHA YOGA

    Lo Yoga favorisce la crescita globale e cosciente attraverso il corpo e la percezione della respirazione: il tutto sotto il filo conduttore del rilassamento, per cercare di armonizzare lo stato fisico, respiratorio e mentale, così da creare uno spazio interiore di ascolto e comprensione, che è la meditazione.
    L'Hatha Yoga lavora prevalentemente sulla postura, allenando i gruppi muscolari principali e i grandi gruppi articolari. È un valido aiuto per rigidità muscolare e articolare e per le problematiche respiratorie, contribuisce a curare i disturbi metabolici e lo stress, migliora la concentrazione e rende più sicuri.

    Istruttore Sebastiano Zappia

    Pratico da 30 anni varie discipline tra cui :

    - Boxe Giapponese (Nippon Kempo 3 Dan)

    - Jujitzu (Difesa da strada 5 Dan )

    - Preparazione atletica (Personal trainer)

    - Ginnastica Yoga (istruttore certificato Yoga Alliance)


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